Non so voi ma personalmente adoro l'orzo. Trovo la sua consistenza a dir poco fenomenale ed è per questo che cerco di inserirlo un po' ovunque: nelle minestre, nelle zuppe, nei dolci e, quando ho qualche attimo in più, in sostituzione del riso nei risotti.
L'orzotto alla zucca è uno degli orzotti che più preferisco. Trovo che il sapore di questo ortaggio, così neutro, ben si sposi con la consistenza un po' più "decisa" dell'orzo e, assieme a quel leggero sentore di affumicato dato dal seitan, va a conferire un bel carattere all'intero piatto.
Ma veniamo come sempre agli ingredienti per 2/3 persone:
100 grammi di zucca
30 grammi di seitan affumicato (io lo affumico da me)
150 grammi di orzo
2 cipollotti
100/150 ml di latte di soia non zuccherato
Olio evo q.b.
Vino bianco per sfumare q.b. (facoltativo)
1 cucchiaio di dado granulare
prezzemolo q.b.
grana padano q.b. (facoltativo per alternativa vegan)
Premessa:
Questo orzotto può essere realizzato con 2 metodi/versioni: 1) partendo dall'orzotto precotto che magari ci avanza dalla zuppa del giorno prima, oppure che vogliamo semplicemente bollire la sera precedente per portarci avanti col lavoro e ridurre di non poco i tempi di cottura, 2) partendo dall'orzo secco.
Procedimento:
Affettare i cipollotti a rondelle e soffriggerli qualche secondo con un po' d'olio. Aggiungere il seitan tagliato a cubettini e la la zucca a dadini. Cuocere finché quest'ultima non sarà morbida, dopodiché frullare il tutto con un minipimer.
È il momento di aggiungere l'orzo. Se optate per quello precotto aggiungetelo assieme al latte di soia; se invece avete qualche minuto in più e/o non avete a disposizione dell'orzo precotto aggiungetelo a crudo, tostatelo qualche secondo e sfumate col vino bianco. Appena il vino sarà evaporato completamente aggiungete il latte di soia. Una volta assorbito il liquido si procede come per un semplice risotto: andremo ad aggiungere l'acqua/il dato granulare o il brodo poco per volta fino a che non raggiungeremo il giusto grado di cottura, mescolando costantemente - ci vuole un po' di pazienza!
L'orzo richiede quei 30 minuti abbondanti di cottura, ahimé, quindi tenetelo presente.
N.B. Pur avendo inserito del dado, già salato di suo, è possibile che sia necessario aggiustare ulteriormente di sale ;)
A questo momento i vegani potranno servirlo direttamente in tavola, con una spolverata generosa di prezzemolo, mentre i vegetariani potrebbero optare per una mantecatura con formaggio grattugiato e/o una noce di burro.
Servire ovviamente caldo
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