Ho un debole per le torte salate e i lievitati in genere. Non appena ho un po' più di tempo da dedicare alla cucina inizio a impastare, e, durante la lievitazione, do libero sfogo alla fantasia, dando vita a infinite combinazioni di ripieni(complici soprattutto frigo e dispensa!).
Il ripieno che propongo di seguito è semplice e gustoso, adattissimo a stupire anche i nostri amici carnivori più scettici!
Ingredienti
...per la base
250 grammi di farina 0
2 cucchiai di olio EVO
150 grammi (circa) di acqua
1/2 bustina o panetto di lievito di birra
5 grammi di sale
...per il ripieno
500 grammi di funghi pleurotus
una manciata di granulare di soia
2 cucchiai di olio EVO
1/2 bicchiere di vino di riso
1 cucchiaio di salsa di soia
1 cucchiaino di prezzemolo fresco (o liofilizzato) tritato finemente
1/2 cucchiaino di dado granulare
1 bicchiere di acqua
1 pizzico di noce moscata
sale e pepe to taste
4 sottilette
una manciata di grana grattugiato
Preparazione
Iniziamo impastando la base per pizza che costituirà l'involucro del nostro calzone. Disponiamo in un contenitore da almeno 1 litro di capacità la nostra farina. Facciamo la classica fontana e inseriamo nel seguente ordine: olio, lievito e acqua tiepida a poco alla volta, premurandoci di amalgamare di continuo tutti gli ingredienti aiutandoci con una forchetta o direttamente con le mani. A circa metà dell'acqua incorporiamo anche il sale. Lavoriamo il tutto per circa 10 minuti, finché non otterremo un impasto liscio ed elastico.
Lo copriamo con della pellicola e lo lasciamo lievitare per un'ora abbondante in un luogo caldo e riparato (personalmente lo ripongo nel forno spento, precedentemente preriscalsato al minimo per un paio di minuti).
Nel frattempo possiamo dedicarci al ripieno.
Laviamo e tagliamo a listarelle i nostri funghi. Li scottiamo ora in padella con un filo di olio e sale.
Non appena raggiunta circa la metà cottura aggiungiamo il granulato di soia e sfumiamo con del vino di riso. Non appena il vino sarà evaporato aggiungiamo l'acqua, il dado, la noce moscata, il pepe, il sale e portiamo a cottura (saranno necessari circa 15 minuti). Se il composto dovesse risultare troppo asciutto (il granulato di soia "beve" molti liquidi) aggiungiamo altra acqua poco alla volta. A cottura ultimata aggiungiamo il prezzemolo e la salsa di soia. Lasciamo insaporire per un altro paio di minuti, dopodiché spegniamo il fuoco e mettiamo da parte.
Trascorso il tempo di lievitazione dell'impasto, possiamo finalmente dedicarci ad assemblare il calzone.
Cospargiamo il ripiano di farina, dividiamo l'impasto in 2 e realizziamo due dischi di pasta di circa 3-5 mm di altezza (a me non piacciono particolarmente massosi, poi dipende dai gusti). Disponiamo il primo disco in una teglia da forno di 22 cm di diametro, precedentemente oliata (1/2-1 cucchiaio d'olio sarà sufficiente).
Sulla base del nostro disco andremo a disporre le sottilette, cercando di coprire l'intera area.
Ora possiamo aggiungere il ripieno di funghi e soia, che intanto si sarà raffreddato a sufficienza.
Cospargiamo il tutto con una manciata di grana grattugiato e copriamo con l'altro disco di pasta.
Sigilliamo bene i due dischi fra loro, tagliamo via l'eventuale eccesso e ricaviamo il cornicione che andrà a sigillare ulteriormente la pasta.
Spruzziamo dell'olio di oliva anche su questo disco, lo cospargiamo sui bordi e su tutta la superficie aiutandoci con le mani, e bucherelliamo qua e là con una forchetta.
Inforniamo a 200 gradi per circa 25-30 minuti, finché il nostro calzone non risulterà bello dorato.
Servire caldo o tiepido.
Ricettina sprint, per chi ha poco tempo ma vuole comunque mangiar sano ed equilibrato.
Diciamo che da questa preparazione trapelano palesemente le mie origini pugliesi; è infatti molto simile a quella delle classiche orecchiette con cime di rapa che, da brava pugliese, non gradisco affatto! Hahaha! (ok, non c'è molto da ridere -.-)
Ma veniamo alla realizzazione:
Ingredienti
150 grammi di farfalle (o formato di pasta a scelta)
100 grammi di rucola
30-50 grammi di seitan affumicato a cubetti (lo produco da me, prima o poi posterò la ricetta ;) )
1 spicchio di aglio
3 cucchiai di olio EVO
sale
Preparazione
Iniziamo cuocendo la pasta in abbondante acqua salata. In un pentolino mettiamo l'olio, il seitan a cubetti e l'aglio tritato, a fette o intero, a seconda dei gusti. Facciamo rosolare ben bene per circa 3 minuti.
Durante l'ultimo minuto di cottura della pasta, aggiungiamo nello stesso tegame anche la rucola. Scoliamo, rimettiamo il tutto nel tegame di cottura e versiamo sopra il soffritto che abbiamo realizzato a parte, avendo cura di rimuovere l'aglio se non lo gradiamo.
Mescoliamo il tutto sul fuoco (basso) per circa un minutino e serviamo :)
Nonostante l'elementarità della ricetta, sono sicura che rimarrete stupiti dal suo ottimo sapore e dalla sua consistenza.
Se non siete vegani e desiderare arricchire ulteriormente questo primo, potete spolverizzarci sopra del grana grattugiato o anche del pecorino romano, a seconda del carattere che vorrete conferire al piatto (personalmente opto per il grana).
Oggi vi propongo una delle mie ricette preferite: gustosissima e semplicissima da preparare.
Ingredienti:
150 grammi di Seitan homemade o quello della marca che più preferite (indifferentemente al naturale o alla piastra)
100 grammi di riso basmati
1 mela
1-2 cipolle medie
2 spicchi di aglio
50 grammi di taccole
1 confezione di pasta di curry (circa 40 grammi)
olio evo q.b.
sale e pepe to taste
Preparazione:
Tagliamo il seitan a striscioline sottili, in modo che possa assorbire al meglio tutti i profumi di questa ricetta.
In un tegame inseriamo la cipolla tagliata a fette, gli spicchi di aglio schiacciati, la mela tagliata a cubetti, un giro di olio, sale, pepe e un dito di acqua.
Copriamo e lasciamo cuocere a fuoco lento per una 10ina di minuti. A questo punto aggiungiamo le taccole e lasciamo altri 5 minuti. Ora è la volta del seitan e del curry. Aggiungiamo un altro bicchiere di acqua, copriamo nuovamente e lasciamo cuocere per altri 15-20 minuti.
Intanto cuociamo il riso basmati al vapore. Inseriamolo in un tegame e copriamolo con abbastanza acqua da coprirlo per circa due dita oltre il suo livello. Aggiungiamo del sale, accendiamo il fuoco al minimo e lasciamo che si cuocia lentamente per circa 10 minuti.
Non ci resta che assemblare il nostro piatto che vedrà da una parte il seitan al curry e dall'altra il basmati di accompagnamento.
Questo piatto è una vera coccola, ricco di sapori e di nutrienti, ma allo stesso tempo leggero e bilanciato.
Un piatto unico completo.
Chi vegetariano/vegano non ama queste saporitissime polpettine?
Personalmente le adoro e preferisco farle da me, evitando la frittura e omettendo il cumino, che non tanto gradisco.
La versione che vi propongo io prevede l'utilizzo della soia al posto dei ceci, è semplicissima, si prepara in un niente (tempo di ammollo a parte) e mi da tante soddisfazioni, poiché la uso anche per realizzare ripieni e torte salate.
Ma andiamo con ordine e partiamo momentaneamente dalla ricetta base.
Occorrono:
250 grammi di soia gialla bio (in alternativa potrete usare i classici ceci) che metteremo in ammollo il giorno prima avendo cura di cambiarne completamente l'acqua dopo circa 12 ore
un mazzo di prezzemolo fresco
un mazzo di coriandolo fresco (facoltativo)
2-3 spicchi di aglio
semi di coriandolo macinati
1 cucchiaio di paprika dolce
1 pizzico di noce moscata
sale e pepe to taste
Preparazione:
Dopo aver lasciato la soia in ammollo per circa 24 ore, inseriamo semplicemente nel mixer prima le nostre erbe fresche, lavate e private dei gambi, assieme agli spicchi di aglio e tritiamo finemente il tutto.
Aggiungiamo ora la soia e le restanti spezie. Frulliamo finché non otterremo un impasto omogeneo.
Andiamo ora a ricavarne delle polpettine di circa 3 cm di diametro, le arrotoliamo e diamo loro la classica forma schiacciata.
Le disponiamo quindi su una teglia da forno, le irroriamo con dell'olio di oliva e le andiamo a cuocere a 200° con la funzione grill+ventilato per circa 20 minuti, avendo cura di girarli a metà cottura.
I vostri falafel sono pronti per farcire piadine o panini, o per essere semplicemente gustati con dell'insalata e della salsa allo yogurt di accompagnamento.
Consiglio: dato il lungo tempo di ammollo dei legumi, potrete divertirvi a duplicare o triplicare le suddette dosi e realizzare dei sacchetti di preparato monopasto, che congelerete e tirerete fuori all'occorrenza per dei falafel o dei ripieni last minute ;)
Ingredienti per circa 40 biscotti:
150 grammi di farina 0
100 grammi di farina di farro
50 grammi di fecola di patate
2 cucchiai di zucchero di canna a velo
1/2 bustina di lievito per dolci
60 grammi di olio di semi (se non siete vegani provate a sostituirlo col burro salato)
100 ml di latte di soia
qualche goccia di concentrato di vaniglia
1 pizzico (o 2) di cannella macinata
per la copertura:
150 grammi di cioccolato fondente (85% nel mio caso)
crusca q.b.
procedimento:
In una ciotola pesare le farine, aggiungere lo zucchero, il lievito e la cannella (gli ingredienti secchi) e amalgamarli tra loro. Ora aggiungere nel seguente ordine l'estratto di vaniglia, l'olio (o il burro salato, precedentemente fuso) e il latte di soia. Mischiare bene il tutto lavorandolo per qualche minuto e formiamo una palla che metteremo a riposare in frigo per mezz'ora.
Trascorsi i 30 minuti riprendiamo la palla e la stendiamo ottenendo uno spessore di 3 mm (cresceranno in cottura).
Ricaviamo i biscotti utilizzando i coppapasta che più preferiamo e li sistemiamo in una teglia da forno, foderata dell'apposita carta, e inforniamo dai 160 ai 180 gradi per circa 10 minuti.
Li estraiamo dal forno e li lasciamo riposare.
Intanto su sciogliamo il cioccolato fondente su un fornello a bagnomaria o al microonde. Una volta che i biscotti saranno sufficientemente freddi, li immergiamo per metà (o interamente, a seconda della golosità) nel cioccolato fuso e li posizioniamo su una griglia per permettere al cioccolato in eccesso di cader via. Possiamo gustarli così o divertirci ulteriormente creando diverse decorazioni.
Ottimi con una tisana se vogliamo coccolarci con qualcosa di caldo nella pausa té!
Personalmente ho immerso per metà nel cioccolato una parte e successivamente li ho spolverizzati con della crusca di avena (potete davvero sbizzarrirvi!), e sull'altra parte mi sono divertita a creare dei ghirigori col cioccolato a filo.